Home > Aktualaĵoj > Dichiarazione della TEJO in solidarietà con l’Ucraina

Nell’imminenza dello scoppio del primo conflitto mondiale, Ludwik Lejzer Zamenhof scrisse: «Ma ricordatevi, ricordatevi, ricordatevi che l’unico modo di raggiungere una pace [costante], è eliminare una volta per tutte la causa principale delle guerre… la dominazione di un popolo su altri popoli». (Post la Granda Milito: PVZ Originalaro III, 2692)

Con lo stesso spirito, la TEJO, organizzazione per la libertà e il rispetto dei diritti umani, condanna l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa. La TEJO aspira massimamente alla solidarietà e alla stima tra i diversi popoli, e chiede che, ovunque nel mondo, le persone non soffrano a causa della guerra e dei suoi effetti divisivi sull’Umanità. Le attività militari della Federazione Russa sono contrarie ai nostri ideali di democrazia, pace globale e intercomprensione; si tratta di una pericolosa violazione dei diritti umani fondamentali: non possiamo rimanere in silenzio. 

La TEJO è solidale con le vittime di questa guerra: con i morti, i feriti e i profughi. A tutti i membri, attivisti, partner e compagni in Ucraina va il nostro sentito sostegno. Riconosciamo anche la sofferenza dei russi coinvolti contro la loro volontà in questo conflitto. Siamo solidali con coloro che manifestano in Russia contro la guerra, dimostrando coraggio e rischiando l’arresto. Salutiamo quei militanti per la pace, come locutori di una lingua di pace. Chiediamo ai nostri compagni in tutto il mondo, e in particolar modo a quelli in Ucraina e in Russia, di dialogare fraternamente, in uno spirito di reciproca comprensione, per coltivare relazioni pacifiche tra esseri umani, nonostante le deplorevoli azioni della Federazione Russa.

La TEJO fa un appello per la pace in Ucraina e nel mondo, affinché le persone possano vivere senza rischiare violenze, morte o oppressione. Chiediamo il ritiro immediato delle forze armate della Federazione Russa dall’Ucraina, e il rispetto dei diritti umani. Esortiamo tutte le Istituzioni internazionali affinché usino la diplomazia per far cessare i conflitti, per soccorrere le vittime, e per costruire una stabile pace mondiale sulla base del rispetto dei diritti umani di tutti, compresi i diritti linguistici delle minoranze etniche. Il nostro appello agli esperantisti di tutto il mondo è operare in favore dei diritti umani, della pace e della comprensione reciproca.

Organizzazione della Gioventù Esperantista Mondiale (TEJO)

27 Febbraio, 2022

Per sostenere concretamente gli esperantisti colpiti dalla guerra, potete fare una donazione al Konto Espero dell’UEA. La TEJO è attivamente coinvolta nel gruppo di lavoro transnazionale del Forum Giovanile Europeo (YFJ). Obiettivo del gruppo di lavoro è raccogliere informazioni dall’Ucraina, e dai paesi dell’Unione Europea vicini, per utilizzare efficacemente le risorse resesi disponibili. Se desiderate aiutare e contribuire all’attività della TEJO, contattate l’Ufficio della nostra associazione o la Commissione per le Relazioni Esterne (KER).

6 Comments, RSS

  • Satoo Morio

    says on:
    1 March 2022 at 01:48

    Ni Japana Pacdefenda Esperantista Asocio perfekte koincidas al Teja deklaro kontraux Putin invado al Ukranujo.
    Sorilarece kun vi! (2022. 3. 1)

  • OKADA Humiko

    says on:
    3 March 2022 at 08:57

    Mi subtenas la artikolon en Gazetalaj Komunumoj de uea, n-ro 1023.

  • Luigia Oberrauch

    says on:
    6 March 2022 at 13:01

    Sono dello stesso parere dei nostri giovani della TEJO. Il nostro obiettivo è lavorare per la pace fra le persone e fra i popoli. Intanto però non posso fare a meno di esprimere a tutti nostri amici ucraini e russi la mia soldarietà. Speriamo che l’incubo di questa querra assurda finisca presto.

  • Desmares

    says on:
    7 March 2022 at 16:58

    Mi gratulas vin pro tiu grava deklaro. Kaj nun necesas alvoki al postkurado de tiu abomena prezidento V. Poutine pro militaj krimoj.

  • Vicente Paulo de Sales

    says on:
    14 March 2022 at 11:36

    Mi ne estas kontraŭ rusoj nek kontraŭ ukrainoj, sed kontraŭ tiuj, kiuj ordonas la militon kaj ankaŭ kontraŭ ĉiuj malhumanuloj, kiuj apogas ĝin.
    La homaro evoluis kaj konkeris la tutan planedon, antaŭ la formiĝo de la unuaj civilizacioj, per la humanaj virtoj: kunlaboremo; kompatemo; frateco ktp.
    Milito estas besta afero, ĝi estas fiasko de la humanaj virtoj de la homaroj.
    Kiam malhumanuloj akiras potencon la homaro restas en danĝero.
    Mi esperas, ke la homaro savu siajn humanajn virtojn.
    Sovaĝaj konkurencoj estas bestaj abomenaĵoj.

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